Recensione: The Program - Suzanne Young

Bentornati miei cari lettori!!! Oggi vi devo assolutamente parlare di The program di Suzanne Young... Solo a scrivere questo titolo mi vengono i brividi!!! Amore e lacrime si intrecciano in questo spettacolare romanzo distopico, in cui le emozioni e i ricordi saranno tutto ciò che tiene in vita i protagonisti.


                                               

Traduttori: Ilaria Katerinov
Titolo: The Program
Anno prima edizione: 2015
Autore: Suzanne Young
Numero Pagine: 450
Editore: DeAgostini
Prezzo: 14,90€
                                                       
Trama:
Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l'epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi.. Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha provato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L'unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. E' stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.

Autore:
Suzanne Young vive in Arizona e insegna inglese nelle scuole superiori. Quando non è impegnata a scrivere romanzi, colleziona ricordi da cui trarre ispirazione per le sue storie. The Program è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

Serie The Program
#1 THE PROGRAM
#2 THE TREATMENT
#3 THE RECOVERY
                                                                                                              
Recensione:
Che dire, penso che mai come in questo libro, le parole servono ben poco per descrivere ciò che ho provato. E' stato amore puro verso questo libro solo dalla copertina!!! Non la trovate meravigliosa? E poi leggendo il libro capisco perché la ragazza è a occhi chiusi!!! E' così bello riuscire a capire quell'espressione, che quasi vorrei proteggerla. 

In ogni caso veniamo al dunque! La protagonista è Sloane, ragazza apparentemente tranquilla, fidanzata con il suo amato James, in cui trova conforto, l'unico con cui può essere se stessa dopo il tragico suicidio del fratello. Sloane infatti vive in una società in cui è proibito esternare le emozioni, l'alto tasso di suicidio nei giovani, ha indotto il governo a ideare un programma di cura per evitare questa epidemia di morti, e ogni ragazzo con comportamenti a rischio deve essere prelevato e condotto in clinica, per evitare il diffondersi della malattia ad altri studenti. 

Ma essere internati vuol dire perdere i ricordi, vuol dire essere svuotati di ciò che ci rende vivi e forti, audaci e deboli. Sloane e James non si lasceranno trasportare in questa crudeltà, loro resteranno vicini... O almeno così credevano. James travolto dagli avvenimenti si ammala e per entrambi non c'è più via di fuga, il Programma li ha in pugno. Troviamo tanti altri protagonisti fondamentali come Realm al quale non so dare un ruolo specifico, a tratti l'ho odiato, a tratti l'ho amato, per saperne di più bisognerà aspettare il secondo capitolo della saga!
"Mi aggrappo a lui, gli affondo le unghie nella schiena e lo stringo a me. Lo sento tremare, la sua stretta che si fa più forte. Appena compirò diciott'anni, io e James lasceremo la città, ricominceremo da zero, da qualche altra parte. Ma non possiamo ancora andarcene. Ci troverebbero, farebbero scattare un allarme a livello federale per rintracciarci. Non la faremmo mai franca. Nessuno ce l'ha mai fatta. Restiamo abbracciati finché la mano di James scivola sulla mia coscia nuda appena sotto l'orlo della gonna e i suoi respiri si fanno più affannosi. "Le mie labbra sono stanche di parlare" mi sussurra all'orecchio. "Ora baciami e fammi dimenticare." Mi tiro indietro per vedere la tristezza nei suoi occhi, mescolata al desiderio. E gli sussurro che lo amo, poi gli salgo in grembo e lo bacio come se fosse l'ultima volta."
Il libro è diviso in tre parti, e questo rende ben chiara tutta la situazione, ci da un ordine mentale. il libro inizia che Sloane è già fidanzata da due anni con James, quindi non sappiamo nulla del loro amore, ma quando la vicenda entra nel fulcro, tramite flashback, noi riviviamo insieme alla protagonista, i momenti più romantici della coppia, il loro amore, la loro vicinanza, il loro supporto reciproco. Siamo a conoscenza del forte amore della ragazza nei confronti di James, e quello che sarà disposta a fare pur di non perdere i suoi ricordi. I momenti di debolezza di Sloane sono così ben descritti che è impossibile non sentirseli addosso, viene naturale sentirsi in ogni riga come Sloane e i suoi rimpianti, le sue paure, la sua rabbia, diventano tuoi in quelle righe, mi ha commossa, turbata, mi ha fatto riflettere.
"Sento vibrare il telefono in tasca e butto fuori il fiato che trattenevo. Non ho bisogno di controllare il display perché so già che è James, e che vuole vedermi. E' la spinta di cui avevo bisogno per arrivare alla fine della lezione: sapere che lui mi aspetta. Che mi aspetta sempre."
Ci avete mai pensato? Cosa sareste voi senza ricordi?? Io non so come all'autrice sia venuto in mente questo tema, ma credo che ci abbia preso in pieno, ha preso in pieno la parte più debole di una persona, i suoi ricordi sono il suo essere, e non c'è cosa più vera. Noi siamo il frutto di ciò che ci è stato fatto, se qualcosa venisse cancellato saremmo tutti diversi. Il libro, già nelle prime pagine ci trasporta in un mondo fatto di debolezza, di stati d'animo forti e che apriranno la parte più interna di te. Non so come sia riuscita Suzanne Young in questo, ma il mio cuore è stato sballottolato come quello della protagonista, ho pianto per quasi metà libro, e lo rifarei ancora leggendolo. Mi ha conquistata, emozionata, proprio come la protagonista.
"Il programma può portarci via anche le emozioni, oppure quelle rimangono... Ma senza più un motivo di esistere?"

Se devo consigliare un libro, questo lo metterei tra i primi della lista. Leggetelo e ne resterete affascinate e turbate. Cambierà sicuramente il modo di vedere le cose.. Spero di aver trasmesso quello che ho provato io leggendolo, anche se è difficile spiegare le emozioni che mi ha dato!!!

Buona lettura!!!!

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